Per la nostra prima esperienza da camperisti, fatta qualche anno fa, abbiamo deciso di soddisfare un desiderio che avevo da tempo, la vista della Provenza e Camargue. Abbiamo programmato un itinerario della durata di sei giorni che toccava le località di Fontaine-de-Vaucluse, Avignone, Nimes, St. Marie de la Mer e Aix en Provence e lungo il percorso anche Aigues Mortes, Salin de Giraud, Vence. Il periodo dell’anno che abbiamo scelto è stato il mese di marzo per consentirci di godere delle bellezze del paesaggio senza grandi resse. Per questa prima esperienza, ovviamente, abbiamo preso a noleggio un bel camper che ci è stato consegnato nel pomeriggio, l’abbiamo caricato e poi pieni di entusiasmo siamo partiti con direzione Francia. Abbiamo guidato per qualche ora fino all’ora di cena, fatta una breve sosta ristoratrice siamo ripartiti per avvicinarci sempre più alla meta.
Fontaine-de-Vaucluse
Verso le 23 ci siamo fermati per dormire e la mattina presto di nuovo in marcia verso la nostra prima tappa, ovvero Fontaine-de-Vaucluse, luogo famoso per aver ospitato il Petrarca ed averlo ispirato per scrivere i famosi componimenti dedicati a Laura. Il paese è conosciuto grazie alla presenza della sorgente d’acqua color verde smeraldo che sgorga dalle profondità del terreno. Parcheggiato il camper ci siamo diretti a piedi verso il centro del piccolo paese ricco di negozietti e locali di ristoro e, seguendo un percorso del fiume, siamo giunti alla sua sorgente.
Il paesaggio che si snoda lungo il fiume e che lo sovrasta è di una bellezza sorprendente: falesie, speroni di roccia, resti di un castello e alti e antichi alberi. Abbiamo approfittato di una locanda per pranzare, ancora una beve passeggiata e poi ripartenza in direzione Avignone.
Alla scoperta di Avignone
Siamo arrivati ad Avignone verso il tardo pomeriggio, abbiamo allora deciso di andare direttamente nel camping che avevamo individuato prima di partire, camping-auberge bagatelle, che si trova in una posizione comoda per visitare la città.
Superato il brivido del primo parcheggio in una piazzola, ci siamo diretti verso la fermata dell’autobus che velocemente ci avrebbe portato in città per la cena ed una passeggiata by night.
In questa vacanza da camperisti abbiamo scelto di godere non solo dei paesaggi e delle bellezze della Provenza e Camargue, ma anche di apprezzare il territorio che ci ospita attraverso i piaceri del palato e quindi abbiamo deciso di consumare pochi pasti in camper.
Anche se uno dei momenti che ho amato di più di questa vacanza e che solo la vita da camperista ti può regalare è stato un pranzo in riva al mare a Salin de Giraud, dove c’eravamo solo noi, la sabbia, il mare, il vento e i fenicotteri rosa!
Tornando ad Avignone, dopo la passeggiata serale, siamo ritornati in campeggio per riposare e prepararci alla giornata successiva. La notte è stata decisamente particolare, essendo tra le prime in camper per noi, non avevamo calcolato come gli agenti atmosferici si sentissero amplificati in camper. La Provenza e Camargue è famosa anche per il mistral, il vento che soffia fino a 100 km/h lungo la valle del Rodano e la nostra nottata è stata animata da questo vento. La sensazione di sentire l’ululato del vento nella notte e il camper che veniva scosso dalle raffiche è difficile da descrivere con le parole, ma è stata decisamente interessante.
La mattina, comunque belli riposati, abbiamo lasciato il camping per visitare la città di Avignone la luce del sole. L’antica città papale, costruita lungo il corso del fiume Rodano, è da visitare soprattutto all’interno dei suoi bastioni.
Avignone: cosa vedere
- Palazzo dei Papi, è uno dei più grandi e importanti edifici gotici medievali in Europa, con i suoi 15000 m² di superficie, caratterizzato anche dalle sue 12 torri. Consigliamo anche la visita degli interni per ammirare le maestose stanze dai soffitti a volta e dalle dimensioni considerevoli.
- La cattedrale è dedicata alla Notre Dame des Doms, è un edificio romanico costruito nel corso del XII secolo, situato a fianco del Palazzo dei Papi, è dal 1995, patrimonio mondiale dell’umanità. Caratterizzata dall’alta torre campanaria sovrastata dalla statua dorata della Vergine.
- Pont St. Benezet, ponte sulla riva sinistra del Rodano edificato fra il 1177 ed il 1185, più volte ricostruito, collegava Avignone con Villeneuve-lès-Avignon sulla riva destra del Rodano. Delle ventidue arcate iniziali ne restano oggi solo quattro con due cappelle sovrapposte. Uno dei luoghi più noti di Avignone e soprattutto più fotografati.
- Mura, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, lunghe 4,3 km, furono costruite con la funzione di respingere gli assalitori, ad oggi hanno il prezioso compito di proteggere la città dalle piene del Rodano. Cingono l’intera città storica e le conferiscono, ancora oggi, una magica atmosfera fuori dal tempo.
Dopo questa lunga passeggiata, abbiamo ripreso il camper per continuare il nostro viaggio immersi nei paesaggi suggestivi della Provenza e Camargue.