Con la mia famiglia abbiamo deciso di optare per una vacanza diversa dalla altre: basata sulla spensieratezza e itinerante.
Quale mezzo migliore del Camper per soddisfare le nostre esigenze?
Sulla meta eravamo tutti d’accordo: Croazia.
I suoi paesaggi incontaminati, il mare cristallino e alcune zone inesplorate e più selvagge, erano la location ideale per una settimana all’insegna della spensieratezza e di spostamenti assicurati, alla ricerca di bellezze rare e da immortalare.
La Croazia in camper si rivelò essere la soluzione migliore: sinonimo di libertà e indipendenza, comfort e versatilità.
Definirlo una “casa viaggiante”, credo rappresenti al meglio la realtà. Ti permette, infatti, di compiere spostamenti senza vincoli di tempo e spazio, avendo a disposizione ogni comfort. Puoi spingerti fino in riva al mare, a pochi passi dal lago o da qualche cascata. Sentire il rumore dell’acqua, il suo scrosciare incessante. Quel suono tanto abitudinario, quanto rilassante, che infonde pace e serenità.
Il camper può essere dotato anche di un garage, tanto da poterci caricare biciclette, mountain bikes, scooter o tavolini con sedie. Insomma, ce n’è per tutti i gusti: per gli amanti dello sport all’aria aperta che desiderano addentrarsi nei boschi, sentieri o percorsi appositi per tenersi in forma e rilassarsi, sentire il cinguettare degli uccellini sugli alberi e stare a contatto con la natura. Percorrere strade panoramiche in moto o in scooter, addentrarsi in qualche scorcio sconosciuto e particolare, sentire la brezza e l’aria fresca. Per i più sedentari come me, invece, niente di meglio di una pennica in riva, muniti di sdraio e crema solare.
Croazia in camper: itinerario
In merito alla Nostra vacanza, abbiamo spaziato in lungo e in largo tra Pola e Premantura, assaporandone ogni angolo e particolarità, ammirando le acque limpide, i fondali rocciosi e i pesci colorati.
Prima di giungere a destinazione, ci siamo fermati a visitare la città di Trieste, in Friuli Venezia Giulia. Grazie alla praticità del camper, abbiamo potuto parcheggiare a pochi metri dal centro storico e raggiungerlo più facilmente. Abbiamo passeggiato per le vie più o meno conosciute e illuminate e poi ci siamo riposati per il viaggio dell’indomani per la Croazia. Letti confortevoli e spaziosi, proprio come in una casa vera. Il giorno dopo, eravamo carichi ed entusiasti, impazienti di proseguire la nostra vacanza. Non prima di un’abbondante colazione. Eravamo attrezzati di ogni bendidio: dal latte al the, dai biscotti alle fette biscottate con cocco e nutella, per mantenere le buone e sane abitudini.
…E poi, pronti partenza e Via! Un’ora e mezza abbondante di viaggio ci aspettava.
Per raggiungere la Croazia in camper, bisogna attraversare la Slovenia e pagare la “vignetta” per utilizzare i pochi chilometri di autostrada slovena. Esiste un modo del tutto legale, per non pagare questo odioso balzello che potete leggere su: www.inguaribileviaggiatore.it/andare-in-croazia-senza-pagare-il-bollino-sloveno/
Non è stato difficile ingannare l’attesa: tra una partita di carte e l’altra, giochi in scatola e un meritato sonnellino, il tempo è volato. Arrivati a destinazione, ci siamo sistemati in un camping molto ampio e di costruzione recente. La nostra piazzola, precedentemente prenotata, era posizionata in una zona strategica: il sole e l’ombra capitavano a fagiolo, nei momenti giusti, anche per merito delle grandi piante che la circondavano. Ogni posto assegnato, era ben attrezzato: colonnina della corrente e possibilità di aggancio della canna dell’acqua, ideale per tutte le esigenze.
Il meritato relax
Dopo aver faticato a sistemarci, il meritato riposo: siamo letteralmente corsi verso il mare, (a pochi passi dal campeggio) impazienti di tuffarcisi dentro. Mare calmo, il sole che si specchiava sull’acqua. La pace percepita stando sdraiata sul materassino era ineguagliabile, così come il farsi cullare dalle onde, senza orari o vincoli da rispettare. E che dire del tramonto, ben visibile anche dal nostro camper, durante un aperitivo con gli amici? Colori mozzafiato ed un’atmosfera magica.
Per la sera, invece, alternavamo giri in centro, a perlustrazioni in bicicletta delle località limitrofe, chiacchierate e buona birra con i vicini di piazzola a tagli di angurie in compagnia. Abbiamo perlustrato molte zone, a volte anche assentandoci per intere giornate, ma il Camper è sempre stato il nostro punto fermo. Ci siamo sentiti privilegiati perché, ad accompagnarci in questa avventura, c’era il nostro amico CAMPER a quattro ruote: confortevole e super accessoriato.