E’ arrivata l’estate, nel cielo spunta un timido sole. Il clima è mite, ideale per affrontare l’avventura che ci attende: siamo impazienti di iniziare! Si parte per la valle Aurina in camper. Tanto l’abbiamo attesa, che ora quasi non ci crediamo: tra pochi giorni affronteremo un’escursione sulle Dolomiti, tra paesaggi incontaminati e mozzafiato in valle Aurina.
Durante l’organizzazione del viaggio, abbiamo curato tutto nei minimi dettagli, partendo dal mezzo di trasporto che avremmo utilizzato. Non abbiamo avuto il minimo dubbio: il camper! Così versatile e compatto, ci permette di viaggiare senza vincoli di orario e di itinerario.
Ci siamo allenati molto per questo appuntamento in Valle Aurina in camper, nonostante siamo dei veri e tenaci sportivi.
In poco più di tre ore abbiamo raggiunto la Valle Aurina con il camper, l’agoniata meta delle nostre vacanze. Si tratta di una delle più genuine ed autentiche valli montane dell’Alto Adige, circondata da oltre ottanta cime che arrivano ai tremila metri.
Con il sostegno di una guida specializzata, andremo alla scoperta delle “Cascate di Riva” e poi raggiungeremo il “Lago Klaussee”.
La Valle Aurina
All’arrivo in prima mattinata, in Valle Aurina con il camper, abbiamo deciso di parcheggiare il nostro fedele amico a quattro ruote in un’area attrezzata, e vista l’ora, ne abbiamo approfittato per fare colazione. Avevamo già tutto a portata di mano ed un silenzio regnante a portata d’orecchio. Eravamo soli nel bel mezzo della natura. Solo le altissime e maestose vette a farci compagnia, taciturne. Dopo un lungo viaggio, un riposino è l’ideale. Con un passo, dal tavolo raggiungiamo il letto e anche da sdraiati la visuale non è meno sorprendente: dall’oblo del nostro camper si può scorgere il magnifico paesaggio della Valle Aurina e un capriolo fa capolino all’orizzonte.
Qualche ora dopo ci attende l’appuntamento con la guida per la prima tappa del nostro viaggio: le cascate. Si tratta di uno dei tesori naturali più belli e spettacolari della Valle Aurina. Si trovano nel cuore del Parco Naturale delle Vedrette di Ries e sono raggiungibili comodamente a piedi, tramite il Sentiero di San Francesco.
Una particolarità delle cascate è la Fly-Line, in funzione durante i mesi estivi. Saldamenti ancorati ad una struttura metallica, si ritorna, in curve larghe e strette, alti tra gli alberi fino alla prima cascata, ammirando le cascate dalla prospettiva aerea. Dopo quattro ore di camminata, stanchi ma felici raggiungiamo il nostro camper, che è lì ad aspettarci. Una doccia fresca è proprio quello che ci vuole! Non dobbiamo faticare o spostarci, perché il camper ha proprio tutto! Fornelli accesi grazie alle bombole del gas in dotazione e omelette con prosciutto e formaggio subito pronta: una gran ricompensa dopo tanta fatica.
Siamo pronti, o quasi per l’ultima escursione in Valle Aurina: domani raggiungeremo il Lago Klaussee (rigorosamente con abbigliamento comodo). Ne abbiamo in abbondanza e per tutti i cambi metereologici. Grazie all’ampia capienza del nostro amato camper, abbiamo spaziato su tipologia e quantità. Numerosi vani, cassetti e armadi grandi e piccini per ogni nostra esigenza.
Lago Kaussee
Secondo giorno, si parte. Altrettante ore di camminata ci attendono.
Prendiamo la cabinovia che sale nell’area di Klausberg, mentre, per la discesa, ci affidiamo solamente alle nostre gambe per affrontare i circa 1100 metri di dislivello. Voliamo fino ai 1600 metri della malga Kristallalm. Da subito il panorama diventa maestoso: la vista spazia su ghiacciai, boschi e cascate che si perdono all’infinito verso l’Austria.
Proseguiamo fiduciosi e più carichi che mai verso il Sentiero 33 e, al termine, vediamo il lago per cui abbiamo tanto faticato: un piccolo specchio d’acqua in posizione panoramica a 2162 metri. Inutile dire che il panorama ripaga della fatica: una vista eccezionale sui monti più alti della Valle Aurina! Pranzo al sacco fresco e genuino, direttamente dal frigo super accessoriato del nostro camper e poi il meritato riposo. Scattiamo qualche foto e ci rilassiamo a bordo lago. Al calar della sera, dopo la discesa, doccia e meritato bicchiere di birra fresca, sempre low cost e sempre direttamente dal frigorifero del nostro camper. In pratica, tutti i comfort di cui abbiamo bisogno sono a disposizione: in uno spazio di undici metri quadri.
Ciclabile Dobbiaco-Lienz in camper
Il giorno dopo sarebbe stato l’ultimo della nostra meritata vacanza, sempre con immancabile tappa finale: la pista ciclabile Dobbiaco-Lienz.
Infatti, il nostro camper, è talmente accessoriato che è dotato anche di un portabici esterno, per trasportare in tutta sicurezza le nostre mountain bike. Avendo previsto quest’ultima tappa dall’inizio, le bici ci hanno accompagnato per tutta la durata del viaggio. Alle prime luci del giorno, partiamo dalla Valle Aurina con il camper verso la stazione ferroviaria di Dobbiaco: sarà il nostro punto di partenza. Parcheggiamo il nostro camper, amico inseparabile e prepariamo le mountain bike. Ci accompagneranno per 49 km fino a Lienz, tra numerosi prati e fitti boschi.
Avventura conclusa con soddisfazione e con la pancia piena: infatti, a circa un terzo del percorso c’è una tappa irrinunciabile per tutti golosi come noi e per le famiglie con bambini: Mondo Bontà di Loacker! E’ una delle sedi di produzione della ditta Loacker. Si possono vedere le diverse fasi di produzione, ma anche acquistare dei prodotti da portare a casa al Loacker Shop. Tra i tanti, wafer per tutti i gusti: al cioccolato, al cocco o al limone. Che dire, un’oasi di bontà!
Vacanza in Valle Aurina in camper
Dopo questa vacanza itinerante in camper rientriamo a casa stanchi ma molto soddisfatti e arricchiti. Abbiamo visitato e scoperto luoghi incontaminati in lungo e in largo, senza alcun vincolo e seguendo solamente i nostri desideri e necessità. Una vacanza movimentata ma anche appagante, perché eravamo noi a decidere cosa fare e con che tempistiche, avendo sempre a disposizione ogni comfort. Ci siamo spinti fino ai piedi delle cime alte e incontaminate della Valle Aurina, tanto vicino da vederne ogni dettaglio, ogni venatura. Questo è stato possibile solo grazie ad un’unica certezza, una costante lungo tutta la vacanza: il nostro camper, instancabile e sempre a disposizione.